Un pomeriggio dedicato alla ferrovia come luogo di incontro tra storia, cultura e innovazione. Venerdì 19 settembre, dalle 14, l’Officina Riparazione Carri Ferroviari di Gorizia ospiterà “GO! Rail”.

Si tratta dell'evento promosso da Adriafer e Adriafer Rail Services insieme a Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani, con la collaborazione di GECT GO, SDAG, Fondazione GO!2025 e Promoturismo FVG.

«Questa iniziativa – racconta Maurizio Cociancich, amministratore delegato e Direttore generale di Adriafer – nasce dalla necessità di dare visibilità e lustro a una visione di intermodalità ferroviaria presente geneticamente nella nostra regione, il Friuli Venezia Giulia.

Volevamo, con questo appuntamento, unire Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 all’evidente e fortissima connessione intermodale ferroviaria che caratterizza il Fvg. Una connessione che nasce dagli scambi commerciali per poi tramutarsi in integrazione culturale e umana».

L’evento si aprirà con panel e conferenze dedicati alla storia ferroviaria italiana, che farà da cornice agli incontri tra i diversi ospiti previsti.

A seguire, il contributo organizzativo di FS Treni Turistici Italiani e Fondazione FS, che offriranno al pubblico la possibilità di vivere l’esperienza del treno storico “Centoporte”.

Il convoglio speciale, composto dalla locomotiva elettrica E636 “Isabella” e da tre carrozze storiche “Centoporte”, partirà da Trieste Centrale alle 13 per arrivare un’ora più tardi a Gorizia, destinazione finale l’Officina Riparazione Carri Ferroviari di Adriafer Rail Services.

Il viaggio lento unirà patrimonio culturale, paesaggio naturale e connessioni transfrontaliere sostenibili.

«Grazie al partenariato con la Fondazione FS e con FS Treni Turistici Italiani – aggiunge Cociancich – proponiamo un’esperienza unica che sappia valorizzare la socialità, la cultura e la storia e non solo la tecnologia.

Vorremmo lanciare il messaggio che sia necessario godere dei luoghi (stazioni e paesi connessi da ferrovie) nei tempi corretti, e questo non dobbiamo mai dimenticarlo».

Dopo l’arrivo del treno storico, l’evento proseguirà con un punto stampa dedicato ai media specializzati e generalisti, incentrato sul ruolo di Fondazione FS, FS Treni Turistici Italiani e sull’eccellenza manutentiva di Adriafer Rail Services.

Dalle 15 il palco dell’Officina Riparazione Carri Ferroviari ospiterà rappresentanti istituzionali, imprese e protagonisti del mondo artistico. In programma i saluti di apertura, una sessione tecnica sul nodo ferroviario di Gorizia/Nova Gorica e una tavola rotonda sull’intermodalità culturale.

Uno dei momenti più attesi sarà la presentazione di una nuova opera di Emilio Isgrò, che metterà in dialogo arte, identità e mobilità come simboli di un’Europa unita.

La giornata si chiuderà con un networking tra istituzioni e operatori, accompagnato da musica dal vivo, prima della partenza serale del treno storico verso Trieste.