Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha effettuato ieri un sopralluogo al cantiere della stazione Venezia della linea C della metropolitana di Roma.

Ad accompagnarlo, il Commissario Straordinario Linea C, Maria Lucia Conti, il Direttore Tecnico di Roma Metropolitane e Rup della linea, Andrea Sciotti, il liquidatore di Roma Metropolitane, Bruno Sed, il Direttore Generale di Metro C Scpa, Mauro D’Angelo, Ilaria Bruni, Ufficio Gabinetto del ministero della Cultura, insieme a Leonardo Nardella e Marta Baumgartner, rispettivamente Direttore Amministrativo e archeologa della Soprintendenza Speciale di Roma del ministero della Cultura.

Il cantiere Venezia rappresenta una delle sfide ingegneristiche e archeologiche più complesse a livello internazionale.

Nel cuore del centro storico, in un’area densa di monumenti e palazzi di pregio, lo scavo ha richiesto modalità operative assimilabili a quelle di un vero e proprio intervento archeologico.

I reperti rinvenuti saranno valorizzati ed esposti in un’area dedicata all’interno della stazione, che diventerà così non solo un’infrastruttura di mobilità, ma anche un nuovo spazio di fruizione culturale e di arte pubblica.

La nuova infrastruttura sarà collocata a circa 45 metri di profondità, articolata su otto livelli interrati, con collegamenti diretti a Palazzo Venezia, al Vittoriano e ai Fori Imperiali.

Lo scavo raggiungerà gli 85 metri per consentire l’interscambio con la futura linea D.

Per il suo elevato valore tecnico e culturale, il progetto della stazione Venezia è stato selezionato tra le opere simbolo nella visitor experience del MIT a Expo Osaka 2025, in corso in Giappone.

Il ministro, a conclusione della visita, nel sottolineare l'importanza strategica del progetto, ha ricordato come la Stazione Venezia sarà un museo e non solo una stazione della metropolitana, con l'obiettivo di chiudere il cantiere entro il 2033 e decongestionare il centro storico di Roma dal traffico privato ed ha preannunciato ulteriori visite a importanti siti di cantieri in corso.