La Commissaria Straordinaria ha approvato il progetto definitivo della tratta T2 della Linea C, che prevede la realizzazione di 4 nuove stazioni, circa 4 km di linea, con un tracciato che da piazza Venezia arriva a viale Mazzini, nel quartiere Prati.
Roma Metropolitane ha quindi dato il via libera al Contraente Generale Metro C all’avvio della progettazione esecutiva della ulteriore tratta, con le stazioni Clodio/Mazzini, Ottaviano, San Pietro e Chiesa Nuova.
L’ordinanza rappresenta un altro tassello importante per la realizzazione delle metropolitane a Roma, elemento centrale della nuova mobilità. La tratta 2 della Linea C sarà in grado di rivoluzionare la mobilità di un intero quadrante di città.
Con la nuova tratta si completerà il cosiddetto “Tracciato Fondamentale” della Linea C, che si estende dal quadrante sud-est al quadrante nord-ovest della Città.
Alle fasi finali, nel frattempo, la progettazione definitiva del prolungamento T1 che porterà il capolinea della Linea C a Farnesina passando per l'Auditorium. Il conseguente avvio dei cantieri di questa ulteriore tratta consentirà la costruzione delle gallerie direttamente da Farnesina.
La stazione Chiesa Nuova, ubicata in prossimità della Chiesa di Santa Maria in Vallicella e dell’Oratorio dei Filippini, si svilupperà su 6 livelli interrati, realizzati con uno scavo fino a 43 metri di profondità da piano campagna.
La stazione San Pietro, ubicata all’interno dei giardini di Castel Sant'Angelo, sarà la più profonda della tratta T2, con 7 livelli interrati e una profondità di scavo che raggiungerà circa 48 metri da piano campagna.
La stazione Ottaviano, localizzata lungo Via Barletta tra Viale delle Milizie e Viale Giulio Cesare, costituirà un importante nodo di scambio con l’omonima stazione della Linea A, aggiungendosi agli altri nodi di scambio previsti, contribuendo a rafforzare l’effetto rete della mobilità nella capitale.
La stazione Clodio/Mazzini sarà ubicata nel quartiere della Vittoria, tra Viale Giuseppe Mazzini, Via Monte Santo e Via Giunio Bazzoni.
L’avvio dei primi cantieri è previsto per l’inizio dell’anno 2026.