Dopo le Ferrovie dello Stato italiane, anche SNCF, ovvero la compagnia ferroviaria nazionale francese, sta valutando l’uso della connettività satellitare per risolvere i problemi di copertura sui treni ad alta velocità.
Una scelta che segue l’esempio italiano, dove FS sta già sperimentando soluzioni simili per garantire una migliore ricezione a bordo.
Entro il 2025 la gara per il satellite sui TGV
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Lettre, SNCF intende avviare entro la fine del 2025 una gara tra operatori satellitari, con l’obiettivo di superare le persistenti difficoltà di connessione sui convogli TGV.
I principali contendenti sembrano essere due: da una parte Starlink, il colosso di Elon Musk, forte di una rete di circa 8.000 satelliti e oltre 5 milioni di clienti nel mondo; dall’altra l’europea Eutelsat, che può contare su circa 600 satelliti e un crescente sostegno istituzionale, ma che potrebbe trovarsi in svantaggio rispetto all’infrastruttura già collaudata di Starlink.
Una scelta tecnica… ma anche strategica
Le decisioni che SNCF prenderà nei prossimi mesi andranno seguite con attenzione, perché in gioco non c’è solo la qualità del Wi-Fi per i passeggeri, ma anche un tema cruciale: l’autonomia digitale dell’Europa.
Se da un lato Starlink appare come il partner tecnologicamente più avanzato – basti pensare all’accordo già in vigore con Air France per la connettività a bordo – dall’altro c’è chi solleva dubbi sull’opportunità di affidare un servizio così strategico a un’azienda americana guidata da un imprenditore dal comportamento imprevedibile.
Collaborare con Eutelsat, società in cui lo Stato francese sta aumentando la propria partecipazione, potrebbe invece garantire maggiore controllo sui dati e sostenere l’industria tecnologica europea.
Efficienza contro sovranità digitale
La scelta non sarà affatto semplice per SNCF, divisa tra l’efficienza garantita da Starlink e la volontà di promuovere un ecosistema europeo competitivo.
È probabile che lo Stato francese giochi un ruolo attivo nel processo decisionale, consapevole dell’importanza strategica di questa scelta.
Nel frattempo, Starlink continua ad ampliare la propria presenza nel Vecchio Continente, portando avanti test in Svizzera in collaborazione con l’operatore Salt.
Una vittoria nella gara indetta da SNCF potrebbe rappresentare per l’azienda americana un’importante vetrina in Europa, spingendo anche altre compagnie ferroviarie a seguirne l’esempio.