
Il consigliere provinciale del Partito Democratico Paolo Zanella ha presentato una mozione per chiedere un potenziamento concreto della ferrovia della Valsugana, con l’obiettivo di renderla più attrattiva per pendolari e turisti e di ridurre il traffico lungo la statale 47.
Pur riconoscendo i passi avanti compiuti negli ultimi anni, come la riqualificazione di alcune stazioni e l’elettrificazione in corso tra Trento e Borgo Valsugana Est, Zanella sottolinea come la linea resti ancora poco competitiva: tempi di percorrenza elevati, frequenti interruzioni, mancanza di corse serali e orari poco compatibili con le esigenze di chi lavora o studia ne limitano fortemente l’utilizzo.
Per il consigliere, la sola elettrificazione non basta a rendere il servizio realmente attrattivo.
Occorre intervenire anche sulla struttura della linea, valutando la fattibilità tecnica ed economica della rettifica e del raddoppio, almeno parziale, per aumentare la velocità commerciale e superare i vincoli dovuti agli incroci sui tratti a binario unico. Allo stesso tempo, è necessario procedere con l’innalzamento dei marciapiedi per garantire un accesso agevole a tutti i passeggeri, comprese persone con disabilità, ciclisti e famiglie con passeggini.
Zanella propone inoltre che la Provincia apra un tavolo di confronto con Rfi e Trentino Trasporti per rivedere il cadenzamento orario, rendendolo più coerente con i turni dei principali luoghi di lavoro del capoluogo, come l’Ospedale S. Chiara, e per prolungare il servizio ferroviario almeno fino alle 23, così da agevolare il rientro serale di studenti e lavoratori e favorire una maggiore residenzialità nell’Alta Valsugana.
Il consigliere chiede infine di sollecitare il Mit e Rfi a finanziare il completamento dell’elettrificazione fino a Bassano e di avviare una collaborazione con la Regione Veneto e la Provincia di Vicenza per definire un protocollo d’intesa finalizzato a uno studio di fattibilità sul raddoppio della linea.
L’obiettivo complessivo è quello di trasformare la Valsugana in una ferrovia moderna, efficiente e accessibile, capace di offrire un reale incentivo al trasporto pubblico e contribuire a una mobilità più sostenibile per tutto il territorio.
Fonte Il Dolomite