A otto anni dalla tragedia ferroviaria che il 12 luglio 2016 sconvolse la Puglia, causando la morte di 23 persone nello scontro frontale tra due treni sulla tratta Andria-Corato, il ricordo resta ancora vivo nella memoria collettiva.
A rilanciare l'importanza della commemorazione è il consigliere regionale e capogruppo di Azione Ruggiero Mennea, oggi delegato al Welfare, che ha avanzato una proposta concreta per rendere omaggio alle vittime in modo permanente.
«Quella tragedia rappresenta una ferita ancora aperta per le nostre comunità», ha dichiarato Mennea, che all’epoca dell’incidente ricopriva il ruolo di presidente del Comitato regionale di Protezione civile.
«Ricordo con dolore quei momenti, vissuti anche personalmente. Ogni anno la comunità partecipa alle commemorazioni con profonda commozione, perché il dolore per chi ha perso la vita senza colpa resta sempre vivo».
Mennea ha formalizzato una richiesta al sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, affinché venga installata una lapide commemorativa nella stazione della Ferrotramviaria Bari Nord.
Sul monumento, proposto come segno tangibile e duraturo della memoria, dovrebbero essere incisi i nomi di tutte le vittime della strage.
Particolarmente sentito il ricordo di Michele Corsini, cittadino barlettano tra le 23 vittime. «Sono certo che il sindaco accoglierà la proposta – ha aggiunto Mennea – perché il dovere della memoria è un impegno civile che ci riguarda tutti».
Il consigliere ha anche assicurato «piena disponibilità istituzionale» per sostenere la realizzazione del progetto.
L’obiettivo dell’iniziativa è trasformare la stazione, oggi solo luogo di passaggio, in uno spazio di riflessione e memoria.
Un modo per non dimenticare e per continuare a chiedere verità e giustizia per le vite spezzate nell’incidente ferroviario più grave della storia recente della Puglia.