La mattina del 15 settembre si è aperta con gravi incidenti ferroviari nella regione di Leningrado, nella Russia occidentale. 

Due treni sono deragliati in zone diverse del territorio, causando la morte di un macchinista e l’interruzione di importanti tratte ferroviarie. Lo ha comunicato il governatore regionale Alexander Drozdenko tramite un post su Telegram.

Deragliamento a Gatchina: perde la vita un macchinista

Il primo incidente è avvenuto nei pressi della stazione di Semrino, nel distretto di Gatchina.

Una locomotiva diesel è deragliata e il macchinista, rimasto intrappolato nella cabina, è deceduto poco dopo essere stato liberato, mentre veniva trasportato in ambulanza.

Le operazioni di recupero sono ancora in corso, riferisce Drozdenko.

Poco più a sud, un treno merci composto da 15 vagoni cisterna vuoti è uscito dai binari, fortunatamente senza provocare vittime.

Le autorità locali non escludono che possa trattarsi di un atto deliberato: "Gli investigatori stanno indagando su un possibile sabotaggio", ha dichiarato il governatore.

Attacchi coordinati e mine sui binari: l'ombra di Kiev

Gli incidenti giungono poche ore dopo un’esplosione avvenuta sabato sera nella regione di Orel, dove un ordigno è deflagrato lungo la linea Maloarkhangelsk-Glazunovka, uccidendo tre persone: due militari della Guardia nazionale russa e un ferito grave, secondo fonti ucraine citate dai media di Kiev.

Le forze speciali ucraine avrebbero condotto un’operazione “particolarmente complessa”, rivendicando il sabotaggio della linea ferroviaria Oryol-Kursk, vitale per i rifornimenti russi nelle direzioni di Kharkiv e Sumy.

Il governatore dell'oblast' di Orel, Andrej Klychkov, ha confermato l’esplosione e le operazioni di bonifica tuttora in corso.

Altra esplosione sulla San Pietroburgo–Pskov

Nella notte, un altro attacco ha colpito la linea San Pietroburgo–Pskov, nei pressi della tratta Stroganovo-Mshinskaya, facendo deragliare una locomotiva e distruggendo 15 vagoni cisterna carichi di carburante.

Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, l’attacco avrebbe compromesso seriamente la logistica ferroviaria russa.

Fonti ucraine sottolineano che i danni alle infrastrutture ferroviarie rappresentano un ostacolo significativo per le operazioni militari russe, con impatti diretti sulla capacità offensiva del Cremlino sul fronte orientale.