Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, cambia passo sul progetto della stazione dell’alta velocità Medioetruria e rilancia con decisione l’ipotesi di Rigutino, sfidando apertamente la linea del Ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, che continua invece a sostenere la localizzazione a Creti.
“Oggi il contesto è cambiato – afferma Giani –. Con la presidente dell’Umbria Stefania Proietti c’è piena sintonia e massima collaborazione. C’è disponibilità a lavorare insieme su studio e progettazione dell’hub AV a Rigutino, posizione che la Toscana sostiene da sempre in modo netto e chiaro.”
L’intesa con l’Umbria si fa così più solida che mai: “Siamo pronti a firmare un protocollo d’intesa – continua Giani –. La Toscana è disponibile a investire risorse per migliorare l’accessibilità a Rigutino, concentrando gli sforzi sulla nuova bretella dalla SR71 a Camucia e sulla realizzazione della variante di Castiglion Fiorentino, che collegherà direttamente la stazione alla viabilità principale. Questo permetterà anche ai cittadini umbri di raggiungere Rigutino in soli quattro minuti.”
I lavori sul primo tratto, da Castiglion del Lago a Camucia, sono già in corso e l’inaugurazione è prevista entro fine anno.
Per il secondo tratto, da Camucia alla variante di Castiglion Fiorentino e fino a Rigutino, Giani annuncia l’impegno a inserirlo nella pianificazione strutturale regionale.
Il prossimo passo sarà la firma del patto con la Regione Umbria, seguita da una missione congiunta a Roma per convincere il Mit a rivedere il progetto attualmente centrato su Creti, in Valdichiana.
Una scelta, quest’ultima, più volte criticata da Giani e sostenuta in passato da Perugia e Siena per ragioni di equidistanza e accessibilità stradale. Ma ora il vento è cambiato.
“La nuova alleanza con l’Umbria – conclude Giani – è la chiave per orientare le scelte del governo: insieme possiamo portare la stazione AV a Rigutino.”
Fonte La Nazione