1.384 giorni, ovvero oltre 45 mesi o, se preferite, 197 settimane.

Tanto è passato da quando, il 26 luglio 2021, la Euro9000 di Stadler Rail ha fatto il suo ingresso sul circuito di Bologna San Donato, fino al momento in cui lo ha lasciato, probabilmente non definitivamente.

Nel frattempo, la locomotiva è stata protagonista di un'intensa attività di test, misurazioni e analisi, tappe fondamentali nel percorso verso l’omologazione e l’autorizzazione alla circolazione anche sui binari italiani.

Come previsto, dopo il completamento delle prove su pantografo, correnti armoniche e sistemi di trazione, ieri la 2019 300 — identificata ufficialmente con la marcatura 90 80 2019 300-3 D-STAVA — ha salutato l'Emilia-Romagna per dirigersi verso il Piemonte, lungo la linea di Domodossola, dove sarà impegnata nei test con il sistema ETCS di livello 2.

Nei giorni scorsi sono già rientrati a Firenze la carrozza di Italcertifer e, oltre confine, anche i particolari carri Eamos utilizzati durante le prove.

La locomotiva ha invece proseguito il viaggio verso nord, accompagnata ancora una volta da una macchina di DB Cargo Italia, la 483 102.

Proprio quest'ultima TRAXX ha svolto un ruolo chiave durante le settimane di test, fungendo da vera e propria "chioccia" nelle numerose prove notturne tra Bologna e Crevalcore.

Ora si spera che anche queste ultime verifiche possano concludersi rapidamente e con esito positivo, così da permettere finalmente l’avvio del servizio merci commerciale di queste potenti locomotive anche in Italia.

Sono infatti diverse le compagnie che attendono da tempo il via libera e più di una avrebbe già manifestato un certo, comprensibile, malcontento.

Del resto, nei principali mercati europei le Euro9000 sono regolarmente operative già da parecchi mesi.