Il Gruppo FS si conferma tra i leader europei per l'impegno climatico anche nel 2025. Il Financial Times, in collaborazione con Statista e con il supporto di partner come Carbon Disclosure Project e Science Based Targets initiative, ha nuovamente inserito il Gruppo nella prestigiosa classifica Europe's Climate Leaders.
Questa graduatoria evidenzia le aziende europee maggiormente impegnate nella riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), principali responsabili del riscaldamento globale, concentrandosi in particolare sulle società che hanno ottenuto la maggiore riduzione di emissioni dirette e indirette (Scope 1 e 2) in un periodo di cinque anni, dal 2018 al 2023.
Con un punteggio di 65,10 e una riduzione delle emissioni principali pari al 13,9% nel quinquennio in esame, il Gruppo FS è tra le circa 80 aziende italiane ad aggiudicarsi un posto nella classifica che vede le migliori 600 realtà industriali europee impegnate nel contrasto ai cambiamenti climatici.
Quest'anno, l'azienda con il punteggio più alto è Tele2, una società di telecomunicazioni svedese. Il gestore patrimoniale britannico Intermediate Capital Group e la società energetica italiana ERG si classificano invece al secondo posto a pari merito.
L’ottimo posizionamento in classifica si deve alla strategia integrata del Gruppo FS, validata da enti indipendenti di livello internazionale.
Il piano d’azione punta, in particolare, a eliminare progressivamente i combustibili fossili attraverso l’elettrificazione delle linee ferroviarie e l’impiego di carburanti alternativi; incrementare l’uso di fonti rinnovabili, anche mediante l’autoproduzione di energia; efficientare e ridurre i consumi.
La solidità del piano di decarbonizzazione è stata riconosciuta dalla Science Based Targets initiative (SBTi), iniziativa internazionale promossa da UN Global Compact (UNGC), World Resources Institute (WRI), CDP (Carbon Disclosure Project) e World Wildlife Fund (WWF), che supporta le aziende di tutto il mondo nell’adozione di obiettivi di mitigazione climatica coerenti con le evidenze scientifiche e con l’accordo di Parigi.
Nel 2024, infatti, il Gruppo ha ottenuto da SBTi la certificazione dei propri target di riduzione delle emissioni.
Inoltre CDP, organizzazione internazionale di riferimento nella valutazione delle performance ambientali delle imprese, quest’anno ha assegnato al Gruppo il punteggio A- per la gestione delle emissioni collocandola così nella fascia di leadership per il terzo anno consecutivo.