Un’ondata di polemiche accompagna la vicenda del Frecciargento Ravenna-Roma.
Dopo il messaggio diffuso dall’assessore regionale Francesco Baldelli, che parla di lavori in corso per il potenziamento della linea, arriva la replica del sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, che riaccende lo scontro.
«Evidentemente l’assessore Baldelli è diventato l’ufficio stampa di Trenitalia perché non si spiega come sia possibile che, dopo tre giorni dalla notizia – lanciata dal sindaco di Pesaro dopo diverse segnalazioni dei cittadini – arrivi una nota dallo stesso assessore che fa sapere alle amministrazioni interessate che la motivazione della sospensione, per tutto il mese di agosto, del Frecciargento Pesaro-Roma Termini è, in realtà, per ipotetici lavori sulla linea Ancona-Roma di cui Trenitalia non ha mai dato notizia a nessuno – né ai clienti e né alle amministrazioni coinvolte – e non ha nemmeno confermato il ritorno della tratta nel mese di settembre».
Con queste parole, Biancani risponde alle accuse dell’assessore regionale, esponente di Fratelli d’Italia.
«Questo – dice Biancani – sembra più un tentativo raffazzonato di mettere le toppe su un problema che si presenta ogni anno. È risaputo, infatti, che l’azienda da tempo cerca di sopprimere la linea, ma noi non lo permetteremo».
Il primo cittadino ricostruisce poi le tappe della vicenda: «Dopo diverse segnalazioni arrivate direttamente dai cittadini all’Amministrazione comunale, ci siamo attivati per capire il futuro del Frecciargento (8851-8852) che fa tappa anche a Pesaro, Falconara Marittima, Jesi e Fabriano e che, senza alcuna comunicazione, è stato sospeso per tutto il mese di agosto; in un periodo cruciale per la città che attende i turisti provenienti anche dalla Capitale.
Allora, abbiamo contattato per tre volte l’ufficio clienti, con operatrici e operatori sempre molto cordiali che però non avevano risposte certe sulla presenza della tratta nel mese di settembre e confermavano la sospensione del treno per tutto il mese di agosto senza dare motivazioni. La situazione è ancor più preoccupante se si pensa che sono anni che questa linea rischia di essere eliminata, e questo probabilmente è stato l’ennesimo tentativo».
Biancani rivolge poi un appello al confronto istituzionale: «All’assessore Baldelli consiglio di evitare lo scontro aperto ogni qualvolta si apre il dialogo su un tema di interesse prioritario per i cittadini, come in questo caso.
Il Frecciargento, infatti, è un collegamento diretto con la Capitale, fondamentale per turisti e pendolari che, in alternativa, avrebbero a disposizione solamente treni regionali, oppure il Frecciarossa verso Bologna che costa notevolmente di più.
È una linea – quella dell’8851-8852 – utilizzata da imprenditori, liberi professionisti, amministratori, funzionari pubblici e anche da chi deve prendere l’aereo per alcuni paesi esteri. Un territorio come il nostro, che punta ad essere sempre più attrattivo dal punto di vista culturale e turistico e nel quale ci sono tante imprese importanti, ha bisogno di un collegamento forte con il resto d’Italia.
Alla Regione Marche abbiamo chiesto di lottare insieme al fine di evitare il tragico epilogo di una soppressione definitiva del treno da settembre in poi.
Una rassicurazione che ancora non ci è arrivata dagli uffici di Trenitalia che, ad oggi, non ha sciolto il nodo in modo ufficiale.
E quindi, a meno che davvero l’assessore Baldelli non sia diventato l’ufficio stampa dell’azienda, ormai tutto è possibile, chiediamo una risposta concreta, con date e rassicurazioni certe sul recupero, a settembre, della tratta verso Roma.
Resta grave che Trenitalia non abbia sentito il dovere di comunicare la sospensione della linea né ai clienti e neppure a tutte le amministrazioni interessate».
I lavori ci sono oppure no?
Va detto che l'annuncio dei lavori effettivamente da parte di RFI c'è stato, ma si è evidentemente perso tra i tanti analoghi che circolano ogni giorno in questo periodo nel quale sono tantissimi i cantieri aperti e sul sito del gestore della rete per rintracciarlo abbiamo fatto fatica anche noi.
Per trovarlo è infatti necessario recarsi sul sito di RFI nella sezione dedicata alla Regione Marche e quindi scendere la tendina relativa ai cantieri sulla LINEA: Ancona-Orte, TRATTA: Fabriano-Castelplanio.
Qui si trova una comunicazione davvero molto stringata secondo la quale: "6 agosto - 6 settembre 2025, interruzione di linea di 30 giorni per interventi di raddoppio".
Forse, alla fine, il problema nasce da qui, da una comunicazione che si è persa tra mille simili e che si fa fatica a rintracciare sui canali ufficiali.