Oggi si è raggiunta una tappa storica nella costruzione della Galleria di base del Brennero, il futuro tunnel ferroviario più lungo del mondo: è stato infatti abbattuto l’ultimo diaframma, completando il collegamento tra Austria e Italia sotto le Alpi.
Con i suoi 64 chilometri, la galleria collegherà Innsbruck a Fortezza in soli 30 minuti, riducendo i tempi di percorrenza del 60% e alleggerendo il traffico sull’attuale linea del Brennero, oggi sovraccarica.
Finora è stato scavato circa l’87% dell’opera, pari a 200 chilometri su 230 totali. Tra le aziende coinvolte ci sono Webuild, Implenia, Strabag AG, Strabag S.p.A. e il Consorzio Integra.
Il tunnel fa parte del corridoio ferroviario TEN-T scandinavo-mediterraneo e avrà un ruolo strategico sia per il trasporto merci che per la mobilità militare europea. L’apertura è prevista per il 2032, con un costo stimato di 10,5 miliardi di euro, finanziato in parti uguali da Italia e Austria, mentre l’Unione Europea coprirà la metà della spesa complessiva.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire a sviluppare la mobilità sostenibile europea con progetti strategici come quello del Brennero – ha dichiarato Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild –.
Il risultato di oggi è il frutto di un lavoro straordinario, reso possibile dall’impegno e dalla competenza delle persone del Gruppo Webuild e delle aziende della filiera nell’affrontare una delle sfide ingegneristiche più complesse al mondo.
Abbiamo scavato sotto le Alpi superando condizioni geotecniche estreme grazie anche all’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, garantendo sicurezza e sostenibilità in ogni fase.
Il tunnel che oggi unisce Italia e Austria è il simbolo della capacità dell’industria italiana delle infrastrutture di realizzare progetti strategici per un futuro sempre più green della mobilità in Europa”.
Webuild è protagonista della realizzazione del sistema della Galleria di Base del Brennero con oltre 50 km di tratta suddivisi in quattro lotti, di cui due già completati relativi al lotto Sottoattraversamento Isarco (Italia), che rappresenta la parte estrema meridionale della Galleria prima dell’accesso alla stazione di Fortezza, e al lotto H33 Tulfes-Pfons (Austria).
Il coinvolgimento del Gruppo lungo l’asse Monaco-Verona si estende anche ad altri due progetti strategici realizzati per RFI (Gruppo FS Italiane): il potenziamento della tratta Fortezza Ponte Gardena e la Circonvallazione di Trento.
Questi due progetti rafforzano ulteriormente l’efficienza e la capacità del sistema ferroviario di collegamento della Galleria di Base del Brennero, rendendola una infrastruttura chiave per la competitività logistica dell’Italia e dell’Europa.
Per affrontare le complesse sfide geotecniche del progetto, Webuild ha adottato soluzioni ingegneristiche all’avanguardia come il congelamento dei suoli con azoto per il consolidamento dei terreni, garantendo sicurezza e sostenibilità in ogni fase del progetto.