Al via i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla Giulianova - Teramo, programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
Interventi che puntano a uno sviluppo tecnologico e prestazionale dell’infrastruttura, in grado di garantire una maggiore regolarità del servizio ferroviario, con benefici in termini di puntualità e, a regime, una ottimizzazione dei tempi di viaggio.
I lavori si svolgeranno dal 15 giugno all’8 settembre in un periodo, come quello estivo, in cui minore è la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea.
Per consentire la piena operatività dei cantieri, la circolazione ferroviaria sarà interrotta sull’intera linea Giulianova – Teramo e la mobilità sarà garantita da servizi sostitutivi su gomma. I canali di acquisto delle imprese ferroviarie sono già aggiornati con la nuova offerta.
Le principali attività:
- rinnovo integrale di circa 25 km di binario e della massicciata: verranno utilizzate circa 2800 tonnellate di ferro per le rotaie, posizionate 38 mila travesine in cemento armato precompresso ed impiegate oltre 51 mila tonnellate di pietrisco
- riqualificazione della stazione di Teramo: in questa fase saranno realizzati gli interventi interferenti con l'esercizio ferroviario, con il miglioramento dell'accessibilità di stazione: nuovi marciapiedi di altezza 55 cm dal piano del ferro - per facilitare la salita e la discesa dai treni - nuove pensiline, inserimento di percorsi tattili per ipovedenti, nuovo marciapiede di testa e nuovo accesso al secondo fronte di stazione.
- attività di manutenzione straordinaria alle Opere civili: 1 ponte, 4 ponticelli
- interventi di manutenzione straordinaria alla linea di alimentazione elettrica dei treni, con la sostituzione di 24 km di cavi.
Gli interventi – 48 milioni di euro l’investimento complessivo - vedranno impegnate circa 200 persone/giorno, tra dipendenti RFI e delle ditte appaltatrici, a lavoro su opere civili, armamento e impianti di sicurezza e segnalamento.
Le modifiche di circolazione dei treni sono già inserite sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie.