La start-up svizzera Sun-Ways ha avviato un progetto innovativo installando 48 pannelli solari rimovibili su un tratto ferroviario nei pressi di Neuchâtel, per una potenza complessiva di 18 kW.

L’impianto fotovoltaico è progettato per generare 16.000 kWh di energia all’anno, energia che sarà immessa nella rete elettrica locale e contribuirà all’alimentazione delle abitazioni circostanti. In futuro, la corrente prodotta potrebbe essere utilizzata anche per alimentare i treni.

Sebbene l’idea dei pannelli solari installati sui binari non sia nuova, Sun-Ways si distingue per un sistema di posa più rapido ed economico, che permette anche la rimozione dei pannelli per agevolare la manutenzione della linea ferroviaria.

L’installazione è effettuata tramite una macchina posa-binari del produttore locale Scheuchzer, in grado di collocare fino a 150 pannelli all’ora.

Nel corso dei prossimi tre anni, l’azienda condurrà test approfonditi su sporcamento, affidabilità e compatibilità con le operazioni ferroviarie.

È stato inoltre anticipato che la pulizia dei pannelli verrà effettuata da spazzole montate sui treni in transito.

Curiosamente, questo esperimento ha luogo in Svizzera, un paese notoriamente poco soleggiato rispetto ad altri contesti europei.

Verrebbe naturale pensare che l’Italia, con un’irradiazione solare ben più favorevole, sarebbe il terreno ideale per soluzioni di questo tipo.

Tuttavia, la fragilità del contesto italiano in termini di sicurezza e vandalismo, unita al rischio concreto di furti dei pannelli, rappresenta ancora un ostacolo significativo alla diffusione di progetti simili lungo la rete ferroviaria nazionale.

Foto Sun Ways