Dopo una serie di intese di carattere economico e finanziario, Svizzera e Regno Unito alzano l’asticella della cooperazione bilaterale puntando su un collegamento ferroviario diretto tra i due Paesi.
È quanto emerge dalla visita ufficiale a Londra del consigliere federale Albert Rösti, che ha sottoscritto una dichiarazione d’intenti con la sua omologa britannica Heidi Alexander.
Lo ha reso noto oggi il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), sottolineando la forte domanda di viaggi tra i due Paesi, testimoniata anche dal fitto traffico aereo tra gli scali svizzeri e Londra.
Secondo le autorità elvetiche, esiste un potenziale concreto per una tratta ferroviaria diretta, a condizione che si possano garantire tempi di percorrenza competitivi.
«Si tratta di un obiettivo ambizioso», ha dichiarato Rösti, citato nella nota ufficiale. La dichiarazione d’intenti, ha spiegato, «pone le basi per valutare insieme i prossimi passi concreti.
Un collegamento diretto sarebbe un segnale forte per i trasporti pubblici internazionali e per le nostre relazioni con il Regno Unito».
Tuttavia, il percorso è tutt’altro che privo di ostacoli.
La Gran Bretagna, non essendo parte dello spazio Schengen, richiede controlli doganali e di sicurezza che dovrebbero essere effettuati direttamente nelle stazioni di partenza.
Rösti e Alexander hanno visitato a tal proposito il terminal Eurostar della stazione londinese di St Pancras, dove vengono effettuati i controlli per altri collegamenti europei.
Un altro nodo cruciale è rappresentato dalla necessità di un’intesa trilaterale: per realizzare il collegamento ferroviario diretto con Londra servirà infatti la collaborazione della Francia, oltre che di Svizzera e Regno Unito.
Il consigliere federale Rösti prevede di sottoporre al Consiglio federale, nel corso del prossimo anno, una decisione di principio per l’avvio del progetto.
Realizzazione non prima del 2030
Il progetto si inserisce in un contesto di crescente utilizzo della rete ferroviaria elvetica.
Nel 2024, le Ferrovie federali svizzere (FFS) hanno registrato un record storico con 1,39 milioni di passeggeri al giorno tra treni regionali e a lunga percorrenza.
In occasione della presentazione dei risultati, i vertici FFS hanno espresso l’intenzione di rafforzare i collegamenti internazionali, in particolare con Germania e Italia, nonché di potenziare i treni notturni verso città europee come Amsterdam, Amburgo, Vienna, Copenaghen e Malmö.
Quanto al collegamento con Londra, le FFS confermano la fattibilità tecnica dell’opera, pur evidenziandone l’elevata complessità.
Tra autorizzazioni, accordi internazionali e adeguamenti infrastrutturali, l’orizzonte temporale realistico non è anteriore al 2030.