Come abbiamo avuto già modo di scrivere, Ferrovie dello Stato ha avviato una sperimentazione ufficiale con due soggetti per risolvere il problema della connessione instabile a bordo treno.

Uno di questi è Starlink, la costellazione satellitare di proprietà di Elon Musk, e l’altro è Icomera, partner tecnologico già attivo in Europa e Nord America.

Come funziona Starlink e che vantaggi potrebbe avere?

Il fulcro del progetto è rappresentato dall’impiego di una rete di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO), posizionati più vicino alla superficie rispetto ai tradizionali satelliti geostazionari. Questa caratteristica consente di ottenere latenze molto ridotte (inferiori ai 40 millisecondi) e velocità di connessione comprese tra 200 e 400 Mbps per ciascun terminale.

A differenza delle reti mobili convenzionali, Starlink è in grado di garantire copertura anche in aree remote o scarsamente servite, come le tratte ferroviarie rurali o montane, dove le infrastrutture terrestri risultano spesso inadeguate.

L’integrazione con SureWan, la tecnologia brevettata da Icomera, contribuisce a rendere il sistema ancora più efficiente.

Questo sistema aggrega simultaneamente diverse fonti di connettività – satellitare, 4G/5G e Wi-Fi da terra – selezionando dinamicamente la rete più performante in base alla posizione del treno, all’orario e al traffico dati in tempo reale.

Il risultato è una rete ibrida e adattiva, progettata per garantire la massima stabilità del servizio, anche durante il transito in aree critiche.

Oltre a fornire connettività Wi-Fi ai passeggeri, la rete sarà utilizzata anche per applicazioni di bordo come il monitoraggio in tempo reale, la diagnostica remota e la gestione delle comunicazioni interne al convoglio.

Permane tuttavia una criticità: le gallerie.

Un esempio emblematico è la tratta Bologna–Firenze, dove il treno percorre oltre 80 chilometri in sotterranea, condizione che impedisce la ricezione del segnale satellitare.

In questi casi, il sistema continuerà a fare affidamento su infrastrutture terrestri e sul rafforzamento delle reti 5G.

Icomera, già oggi, fornisce a Ferrovie dello Stato un sistema “multi-SIM” che consente di mantenere la connessione attiva attraverso tutti gli operatori mobili disponibili, puntando ora a integrare anche la rete Starlink per una copertura ancora più completa.

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