Il Ministero delle Ferrovie indiano ha annunciato ufficialmente che i nuovi treni ad alta velocità Shinkansen E10, l’ultima evoluzione tecnologica della celebre serie giapponese, saranno impiegati sulla futura linea Mumbai–Ahmedabad.

Con una velocità massima prevista di 400 km/h, gli E10 saranno più veloci del 25% rispetto agli attuali E5, già in uso sulla rete nipponica.

L’annuncio mette fine alle recenti speculazioni secondo cui il governo indiano avrebbe potuto optare per una soluzione ferroviaria interamente prodotta in casa, come i convogli ad alta velocità in fase di sviluppo da parte della BEML nello stabilimento di Bangalore, su commessa dell’Integral Coach Factory (ICF).

I prototipi indiani, progettati per raggiungere i 280 km/h, restano comunque parte del piano nazionale di sviluppo ferroviario, ma non saranno impiegati sul corridoio MAHSR.

Il ministero ha chiarito che la decisione di adottare i treni E10 è frutto della partnership strategica tra India e Giappone.

«Il governo giapponese ha accettato di introdurre i treni Shinkansen E10 nel progetto MAHSR (Mumbai–Ahmedabad High Speed Rail), in contemporanea al loro debutto operativo in Giappone», si legge nella nota ufficiale. Gli E10, noti anche come ALFA-X, sono attualmente in fase di test e rappresentano il futuro dell’alta velocità giapponese.

L’intero corridoio ad alta velocità, lungo 508 km, è in fase di realizzazione secondo lo standard tecnologico Shinkansen, e prevede un importante tratto sotterraneo di 21 km tra Bandra-Kurla Complex (BKC) e Thane, recentemente completato.

Il progetto è finanziato principalmente tramite l’assistenza allo sviluppo del governo giapponese: l’agenzia JICA (Japan International Cooperation Agency) coprirà l’81% dei costi di costruzione e fornitura con un prestito agevolato allo 0,1% di interesse, mentre il restante sarà suddiviso tra il governo centrale e quelli statali del Maharashtra e del Gujarat.

Il costo complessivo stimato per il progetto MAHSR ammonta a 1,08 lakh crore di rupie (circa 12 miliardi di euro), anche se al momento non è stata comunicata una data certa per l’ultimazione dei lavori.

«Le attività di posa dei binari, installazione delle linee elettriche di contatto, costruzione delle stazioni e dei viadotti procedono rapidamente», conclude il Ministero. «Il successo del progetto MAHSR rappresenta un punto di svolta per lo sviluppo di ulteriori linee ad alta velocità in India, attualmente in fase di studio».