Il piano straordinario messo in campo dal Gruppo FS in occasione dei funerali di Papa Francesco sta registrando numeri significativi: sono oltre 90.000 le adesioni complessive all’iniziativa che prevede il potenziamento dei servizi ferroviari e l’introduzione di tariffe agevolate.

Alta Velocità e Intercity: più di 25.800 viaggiatori verso la Capitale

Sono già oltre 25.800 le persone che hanno scelto di raggiungere Roma viaggiando su treni a lunga percorrenza, come Alta Velocità e Intercity, approfittando delle tariffe scontate. Un incremento evidente rispetto ai 15.000 passeggeri registrati nella sola giornata del 24 aprile, a testimonianza del crescente afflusso di pellegrini e cittadini diretti nella Capitale.

Trasporto regionale: 65.000 biglietti venduti in pochi giorni

Anche il trasporto regionale conferma un forte utilizzo del servizio: oltre 65.000 biglietti sono stati venduti con destinazione Roma Termini, Tiburtina e San Pietro, con una media di circa 20.000 titoli al giorno. Un dato che sottolinea l’importanza del sistema ferroviario locale per garantire l’accessibilità a Roma da tutto il territorio nazionale.

Un piano per una mobilità efficiente, sicura e sostenibile

L’iniziativa di FS si conferma una risposta concreta ed efficace alla crescente domanda di mobilità legata a questo evento straordinario, garantendo al contempo sicurezza, puntualità e sostenibilità negli spostamenti.

I dettagli del piano FS

Come annunciato lo scorso 23 aprile, a seguito della scomparsa del Pontefice, il Gruppo FS – in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile – ha attivato un piano straordinario per potenziare i collegamenti con la Capitale. Trenitalia ha incrementato l’offerta di Frecce, Intercity e treni regionali, mettendo a disposizione fino a 150.000 posti giornalieri, oltre a treni charter dedicati ai pellegrini.

È stato inoltre introdotto uno sconto del 40% sui biglietti da e per Roma, rafforzata la presenza di personale in stazione e a bordo treno, potenziato il servizio Sala Blu per i passeggeri con mobilità ridotta e incrementati i presìdi di sicurezza nelle principali stazioni della città.

Fonte Il Giornale d'Italia