Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato il rinvio degli scioperi nazionali nel settore ferroviario previsti per sabato 17 maggio.

La decisione è frutto di un confronto tra istituzioni e sigle sindacali, finalizzato a evitare disagi alla mobilità in concomitanza con una serie di eventi di grande richiamo in diverse città italiane.

Tra gli appuntamenti in programma spiccano la cerimonia di inizio pontificato di Papa Leone XIV in Piazza San Pietro, gli Internazionali di tennis di Roma e il Gran Premio di Imola. Manifestazioni che, per dimensione e affluenza prevista, comportano un incremento significativo della domanda di trasporto pubblico e rendono strategica la piena operatività del servizio ferroviario.

Lo sciopero avrebbe coinvolto numerose sigle sindacali del comparto, con il rischio di pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario nazionale proprio in una giornata di particolare criticità. Per questo, il MIT ha ritenuto prioritario salvaguardare il diritto alla mobilità dei cittadini, assicurando la regolarità del servizio e contribuendo al buon svolgimento degli eventi in programma.

Il dialogo con i rappresentanti dei lavoratori si è rivelato determinante per raggiungere un’intesa che tenesse conto sia delle rivendicazioni sindacali, sia delle esigenze della collettività. Il rinvio dello sciopero non rappresenta una cancellazione del diritto di protesta, ma un atto di responsabilità volto a una più efficace programmazione delle eventuali future mobilitazioni in un contesto meno impattante.

Per gli operatori ferroviari, il rinvio consente di mantenere inalterata la programmazione del servizio in un momento particolarmente delicato, evitando disagi per migliaia di viaggiatori. Il Ministero ha inoltre confermato che le trattative con le sigle sindacali proseguiranno, con l’obiettivo di affrontare in modo costruttivo le criticità ancora aperte nel settore.

Si invitano infine i cittadini a seguire i canali ufficiali per restare aggiornati su eventuali modifiche al calendario delle agitazioni. La priorità resta garantire la continuità dei servizi e sostenere lo svolgimento in sicurezza e regolarità degli eventi previsti sul territorio nazionale.