Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha partecipato ieri, presso il Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, all'incontro pubblico di presentazione del Masterplan del Nuovo Polo Logistico e Urbano di Alessandria.

Questo innovativo intervento, parte fondamentale del più vasto progetto di riqualificazione dell'esistente Scalo ferroviario di Alessandria Smistamento, si annuncia come un passo strategico per il futuro logistico e urbano del territorio, per l’economia del Basso Piemonte e della Liguria, rendendo il quadrante nuovamente competitivo con i grandi porti del Nord Europa.

Si tratta di opere infrastrutturali che restituiscono centralità al Paese nel sistema dei trasporti europei.

L'iniziativa è stata coordinata dal Commissario Straordinario del Terzo Valico dei Giovi, in qualità di commissario anche di quest'opera, attraverso uno specifico protocollo d’intesa che ha coinvolto, oltre al MIT, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, gli Enti territoriali, le società del gruppo FS, inclusa l’ANAS per gli aspetti di viabilità e di collegamento autostradale.

Il Masterplan si articola in due fasi principali: la prima, interamente pubblica e sviluppata da RFI, prevede la trasformazione dello Scalo ferroviario di Alessandria in un hub intermodale e retroportuale, con la riqualificazione di circa 30 ettari di infrastrutture ferroviarie esistenti per renderle tecnologicamente avanzate.

La seconda parte, sviluppata tramite finanza di progetto e con risorse private, è illustrata ieri e consiste nella rigenerazione urbana di circa 70 ettari di immobili ferroviari non più in uso.

Per la prima volta in Italia, si realizza un progetto di rigenerazione urbana senza consumo di suolo, su aree di uno scalo ferroviario che mantiene e potenzia la propria funzione, integrandola con la città.

Questa iniziativa garantirà sviluppo economico, sociale e ambientale. Tra le destinazioni d'uso principali figurano un'area per la logistica di scambio e stoccaggio, un'Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA), il restauro delle ex Officine Manutenzioni Veicoli ferroviari in un polo culturale, un parco urbano, aree per fonti di energia rinnovabile, un nuovo quartiere urbano con uffici e residenze, e piste ciclabili che collegheranno lo scalo al centro città.

L’intera area di Alessandria Smistamento è al centro di un significativo progetto di potenziamento e ammodernamento. L'intervento sullo scalo ferroviario di Alessandria, del valore di circa 270 milioni di euro, è in fase realizzativa, con i lavori sul campo che inizieranno a settembre.

La prima fase (circa 40 milioni di euro) è stata appaltata da RFI e le aree sono in consegna. Le opere garantiranno binari con il modulo europeo di 750 metri, uno standard che permetterà la gestione di treni merci più lunghi e moderni, conformi agli standard europei per i Corridoi TEN-T.

L'investimento complessivo nel settore ferroviario è di circa 370 milioni di euro.

Oltre a una progettazione integrata per favorire l'intermodalità ferro-gomma, si sta creando un polo logistico con una profonda rigenerazione urbana.

Questo progetto, unico nel suo genere, è stato studiato e condiviso negli ultimi tre anni con tutte le istituzioni territoriali.