Il Dibattito pubblico sul nuovo ponte ferroviario sull’Adda tra Calusco e Paderno d’Adda segna un passo decisivo per il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria lombarda.
L’intervento è parte di un progetto più ampio che prevede il raddoppio della tratta Carnate – Ponte San Pietro, fondamentale per migliorare la direttrice Seregno/Monza – Bergamo.
Il nuovo ponte sostituirà l’attuale Ponte San Michele, storico manufatto in ferro a traffico misto (ferrovia e strada), costruito tra il 1887 e il 1889 e destinato alla chiusura nel 2030.
Il nuovo collegamento ferroviario sarà realizzato tra le stazioni di Paderno Robbiate e Calusco e sarà progettato per superare le attuali limitazioni, come la velocità massima di 15 km/h imposta ai treni.
Sono allo studio tre scenari progettuali, tutti mirati a garantire una maggiore capacità e affidabilità del traffico ferroviario, prevedendo:
- un nuovo ponte ferroviario (affiancato o in variante),
- la realizzazione del doppio binario,
- l’eliminazione di passaggi a livello e la costruzione di opere sostitutive,
- interventi per il transito merci.
Il potenziamento consentirà di far circolare fino a 108 treni regionali e 36 treni merci al giorno, mantenendo la struttura oraria attuale e migliorando puntualità, capacità e sostenibilità.
Il progetto è stato presentato da RFI alla presenza delle istituzioni lombarde. Il percorso partecipativo, che terminerà a novembre 2025, raccoglierà osservazioni e proposte per definire la soluzione tecnica e sociale più sostenibile.