A partire dal 5 agosto fino al 12 settembre 2025, la linea ferroviaria Roma–Napoli (via Cassino) sarà interessata da un importante intervento di potenziamento infrastrutturale nell’ambito del progetto PC80.

L’iniziativa, che prevede un investimento di circa 21 milioni di euro, mira a adeguare la linea per consentire il passaggio di treni merci con sagoma P/C80 lungo il Corridoio Scandinavo–Mediterraneo.

Il progetto PC80 si focalizza sull’ottimizzazione del trasporto intermodale di semirimorchi e container High Cube, attraverso una serie di interventi specifici quali l’ampliamento delle gallerie, l’abbassamento del piano del ferro, l’adeguamento della linea di alimentazione elettrica e la ristrutturazione dei marciapiedi.

Questi lavori sono fondamentali per garantire la conformità della linea ai requisiti europei di altezza e larghezza, migliorando così il collegamento tra i porti italiani e il centro-nord Europa, e favorendo un maggior utilizzo del trasporto ferroviario rispetto a quello su gomma.

Parallelamente a questi interventi ne saranno realizzati altri volti all’ammodernamento della linea e di alcune stazioni della FL6 Roma – Cassino.

Coinvolte le stazioni di Zagarolo e Valmontone dove verranno avviati interventi per il miglioramento dell’accessibilità in stazione. I lavori, per un investimento di circa 10 milioni di euro, proseguiranno anche oltre il periodo di interruzione.

Al contempo saranno effettuati anche interventi di manutenzione straordinaria ai sovrappassi per il miglioramento dei servizi ai passeggeri nelle fermate di Labico e Tor Vergata per un investimento di circa 900 mila euro.

Saranno svolte inoltre anche attività di risoluzione di dissesto idrogeologico per un valore di circa 9 milioni di euro.

Infine, nell’ambito del più ampio progetto di rinnovamento in corso nella stazione di Frosinone saranno svolti interventi per il miglioramento dell’accessibilità del marciapiede 3 lato binario 3.

Per permettere l’esecuzione dei lavori, la tratta Ciampino – Colleferro sarà chiusa al traffico ferroviario dal 5 agosto al 12 settembre 2025.

L’interruzione si articolerà in tre fasi: una preparatoria con lavorazioni notturne lungo la linea e nella stazione di Frosinone, una di chiusura totale (dal 5 agosto al 12 settembre) per l’esecuzione delle opere principali e una fase di completamento con attività in orario notturno senza impatti sulla circolazione.

Il potenziamento consentirà una maggiore capacità di carico, l’allineamento agli standard europei TEN-T, una riduzione del traffico su strada e delle emissioni di CO₂, oltre a una modernizzazione infrastrutturale che aumenterà l’efficienza della rete ferroviaria. 

L’intervento sosterrà inoltre la competitività logistica nazionale, favorendo lo sviluppo economico e il funzionamento dei principali porti italiani.