A causa di crepe riscontrate sulle travi delle banchine, la stazione ferroviaria “Beograd Centar” (Prokop) sarà oggetto di lavori di ricostruzione.
L’Infrastruttura Ferrovie della Serbia ha ottenuto a fine maggio le necessarie condizioni urbanistiche per intervenire, dopo che le verifiche hanno rilevato fessure nella parte inferiore centrale delle travi, rendendo necessario un intervento di rinforzo strutturale.
Ana Gođevac, vicepresidente del Partito della libertà e della giustizia a Nuova Belgrado, ha denunciato la pericolosità dell’edificio, evidenziando come l’inaugurazione della stazione sia avvenuta tre volte sotto la presidenza di Aleksandar Vučić, l’ultima nell’ottobre 2023.
Il certificato di agibilità è stato rilasciato solo a inizio 2025, e pochi mesi dopo sono emersi gravi problemi strutturali.
Secondo Gođevac, il governo eserciterebbe pressioni per accelerare le approvazioni in modo da presentare tutto come completato davanti alle telecamere, pur ignorando i rischi effettivi.
Ulteriori preoccupazioni emergono anche per i futuri uffici di due aziende statali, Telekom e Dunav Osiguranje, i cui dipendenti temono per la sicurezza.
Fin dall’apertura, infatti, sono stati segnalati allagamenti a ogni pioggia, crepe sui pilastri e lavori incompiuti.
L’Infrastruttura Ferrovie della Serbia ha chiarito che i problemi riguardano strutture costruite nel 1997 e non il nuovo edificio del 2023.
I lavori inizieranno a breve con il risanamento di due pilastri (costo: 3 milioni di dinari), cui seguirà il rinforzo delle travi sotto la quota 105,5 (28 milioni di dinari).
Gli interventi mirano a consolidare le aree danneggiate e aumentare la capacità portante dei pilastri, senza interrompere il traffico ferroviario.
Orjen, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, da Wikimedia Commons