Anche l’Emilia Romagna "sale a bordo" dei nuovi treni svizzeri: uno dei quattro elettrotreni Eurocity di ultima generazione è stato infatti intitolato alla regione.

Precedentemente, le FFS avevano intitolato altri convogli Giruno a Lombardia, Liguria e Veneto, le tre destinazioni italiane raggiunte dai convogli provenienti dalla Svizzera.

A differenza dei 29 predecessori - dedicati ai 26 cantoni elvetici e a tre trafori alpini, completi di stemma – i nuovi mezzi portano soltanto il nome delle regioni italiane, senza alcun simbolo araldico, posto al di sotto del finestrino laterale del Personale di Macchina. 

Per la precisione i treni sono:

RABe 501 030 "Lombardia"
RABe 501 031 "Liguria"
RABe 501 032 "Veneto"
RABe 501 033 "Emilia Romagna"

La storia dei convogli Giruno

Il 16 aprile 2012 le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno pubblicato il bando di concorso per l’acquisto di 29 convogli ferroviari da 200 metri, destinati a potenziare il traffico passeggeri sull’asse nord-sud tra Italia e Germania, attraverso la nuova Galleria di Base del San Gottardo (GBT).

Il progetto, denominato BeNe (Beschaffung Neue internationale Züge), segna un passo cruciale verso una mobilità transalpina più efficiente e moderna.

Secondo le specifiche iniziali, i nuovi treni dovevano garantire una velocità massima di almeno 249 km/h con alimentazione a 15/25kV AC e 160 km/h sotto corrente continua a 3kV DC.

La lunghezza delle composizioni era fissata a 200 metri con una tolleranza dell’1%, in conformità con le normative TSI di classe 2. Dei 29 convogli richiesti, 19 sarebbero dotati di carrozza ristorante, mentre i restanti 10 ne sarebbero stati privi.

Era prevista inoltre la possibilità di comando multiplo fino a due treni e l’inclusione di due opzioni d’acquisto: una per ulteriori 12 composizioni, l’altra per 80.

Nel corso della procedura, le richieste tecniche delle FFS sono state più volte modificate, imponendo ai partecipanti adattamenti complessi e onerosi ai progetti iniziali.

Alla gara hanno partecipato quattro grandi gruppi industriali: Alstom, Siemens, Stadler e Talgo. L’aggiudicazione è andata a Stadler Rail, ma non senza contestazioni: sia Alstom che Talgo hanno presentato ricorso, successivamente respinto dalle autorità competenti.

Con la firma del contratto, avvenuta il 30 ottobre 2014, ha preso ufficialmente il via la progettazione del primo treno ad alta velocità nella storia del gruppo Stadler Rail.

A seguito della commessa iniziale, nel giugno 2022 le FFS hanno esercitato parte delle opzioni, ordinando ulteriori 7 treni.

Nel febbraio 2024 l’ordine è stato ampliato con altri 5 convogli, a conferma dell’importanza strategica attribuita al progetto BeNe per la mobilità ferroviaria internazionale.

I nomi dei convogli 

Di seguito tutti i convogli ordinati. Agli ultimi sette della lista non è ancora stato dato un nome perchè non sono ancora stati consegnati. 

• RABe 501 001 "Ticino"
• RABe 501 002 "Aargau"
• RABe 501 003 "San Gottardo"
• RABe 501 004 "Schwyz"
• RABe 501 005 "Nidwalden"
• RABe 501 006 "Obwalden"
• RABe 501 007 "Uri"
• RABe 501 008 "Ceneri"
• RABe 501 009 "Zürich"
• RABe 501 010 "Baselland"
• RABe 501 011 "Thurgau"
• RABe 501 012 "Solothurn"
• RABe 501 013 "Zug"
• RABe 501 014 "Bern"
• RABe 501 015 "St. Gallen"
• RABe 501 016 "Glarus"
• RABe 501 017 "Fribourg/Freiburg"
• RABe 501 018 "Appenzell Ausserrhoden"
• RABe 501 019 "Appenzell Innerhoden"
• RABe 501 020 "Luzern"
• RABe 501 021 "Graubünden"
• RABe 501 022 "Vaud"
• RABe 501 023 "Wallis"
• RABe 501 024 "Neuchâtel"
• RABe 501 025 "Genève"
• RABe 501 026 "Basel Stadt"
• RABe 501 027 "Schaffhausen"
• RABe 501 028 "Jura"
• RABe 501 029 "Simplon"
• RABe 501 030 "Lombardia"
• RABe 501 031 "Liguria"
• RABe 501 032 "Veneto"
• RABe 501 033 "Emilia-Romagna"
• RABe 501 034 "Hessen"
• RABe 501 035
• RABe 501 036
• RABe 501 037
• RABe 501 038
• RABe 501 039
• RABe 501 040
• RABe 501 041