Saranno tre aziende italiane a fornire materiali e competenze per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità che collegherà Ankara a Izmir, una delle città più popolose e strategiche della costa occidentale turca.
Il progetto, che prevede investimenti e infrastrutture da capogiro, promette di rivoluzionare i collegamenti tra le due metropoli e di imprimere una svolta moderna al sistema dei trasporti turco.
Attualmente, il viaggio in treno tra Ankara e Izmir dura circa 14 ore, spesso con tratte notturne obbligate. Con la nuova linea – lunga 624 chilometri e progettata per velocità fino a 350 km/h – il tempo di percorrenza scenderà a 3 ore e mezza.
Un taglio netto ai tempi, reso possibile anche grazie alla realizzazione di 39 gallerie (per un totale di 40 chilometri) e 66 ponti (21,2 chilometri complessivi) per attraversare le aree montuose.
Il ruolo dell’Italia
A partecipare al progetto saranno GCF (Generale Costruzioni Ferroviarie) di Roma, Tratos di Arezzo e Safet. Tra queste, la toscana Tratos – fondata a Pieve Santo Stefano, gioca un ruolo chiave.
Già nel 2022 l’azienda aveva ricevuto un’importante commessa, finanziata con 500 milioni di euro da SACE, assieme alle altre due realtà italiane. Ora, grazie al suo ramo britannico Tratos UK, guidato da Maurizio Bragagni, il gruppo si è aggiudicato un nuovo lotto di lavori insieme al consorzio internazionale ERG.
Alta velocità, Turchia verso il raddoppio
Il progetto si inserisce in una più ampia strategia nazionale. Il ministro turco dei Trasporti e delle Infrastrutture, Abdulkadir Uraloglu, ha annunciato l’obiettivo di portare la rete ferroviaria ad alta velocità a 4.122 chilometri entro il 2027, quasi il doppio degli attuali 2.251 km: un aumento dell’83%.
A pieno regime, la nuova linea Ankara-Izmir sarà in grado di trasportare oltre 13 milioni di passeggeri e 90 milioni di tonnellate di merci ogni anno. Un'opportunità strategica per l’industria italiana, che rafforza così la sua presenza nei mercati internazionali della mobilità avanzata.
Dopo l’annuncio che Trenitalia UK, guidata da Ernesto Sicilia, parteciperà alla gara per portare il Frecciarossa tra Londra e Parigi, l’Italia si conferma tra i principali attori globali nel settore ferroviario ad alta velocità.
Fonte Il Sole 24 Ore - Foto Siemens