Altro giro, altra corsa e stavolta tornano a non essere carrozze.
Giovedì 22 maggio è avvenuto l'ennesimo trasferimento di materiale demolendo, questa volta di automotrici elettriche e relativi rimorchi.
Il treno è nato a Cremona e ha terminato la sua corsa ad Alessandria che come tutti sanno è l'anticamera dell'inferno, il deposito dal quale i mezzi vengono inviati a San Giuseppe di Cairo per lo smantellamento alla Vico.
Alla testa del treno era presente la DE 520.013 che dietro di sé aveva in composizione la ALe 582.028, la ALe 582.059, la ALe 582.080 e i rimorchi Le 562.025, Le 562.066, Le 763.109 e Le 763.139.
Il motivo dell'invio, ufficialmente, è "restituzione a Trenitalia" di rotabili utilizzati da Trenord, ma mai come in questi casi "restituzione" è sinonimo di accantonamento per successivo inoltro a demolizione.
Come sempre, andiamo a spendere due parole su questi mezzi che, al netto di sorprese, ci lasciano per sempre.
La ALe 582.028 è di costruzione Breda Pt-Ansaldo del 1987 mentre la ALe 582.059 e la ALe 582.080 sono entrambe Fiore-Lucana ma la prima sempre del 1987 e la seconda del 1989.
Venendo ai rimorchi, il Le 562.025 è di costruzione Stanga del 1988 mentre il Le 562.066 è un Fiore dell'anno seguente.
Per concludere, il Le 763.109 è anch'esso un Fiore del 1988 mentre il Le 763.139 è uno Stanga del 1991.