A fronte del successo del Léman Express, le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) intendono aumentare la capacità del servizio.
È stato pertanto indetto un bando di gara pubblica per l’acquisizione di 25 nuovi convogli ad alta capienza, la cui entrata in servizio è prevista, al più presto, per il 2032.
Attualmente il Léman Express collega oltre 40 stazioni nell’area del bacino lemanico, lungo circa 230 chilometri di rete distribuiti tra Svizzera e Francia.
Inaugurata nel 2019, la rete ha registrato un rapido incremento dell’affluenza, raggiungendo oggi oltre 70.000 passeggeri al giorno (circa 80.000 includendo anche la linea RE33).
Per far fronte a una domanda in costante crescita, le FFS hanno deciso di dotarsi di treni con maggiore capacità di trasporto.
L’acquisizione prevede l’acquisto di 25 nuove unità, per un valore complessivo stimato in oltre mezzo miliardo di franchi svizzeri, cifra che sarà definita con maggiore precisione al momento dell’aggiudicazione del contratto.
I nuovi treni andranno ad affiancare le 17 unità Régiolis e le 23 Flirt già in esercizio. Il bando include inoltre opzioni per ulteriori 75 convogli.
Rispetto al materiale rotabile attuale, i nuovi treni offriranno il 40% di posti a sedere in più a parità di lunghezza.
Saranno inoltre omologati per la circolazione sia in Svizzera che in Francia.
I treni saranno conformi agli standard moderni del servizio RER (rete celere regionale), includendo aree multifunzionali ampliate per accogliere biciclette, bagagli e passeggini.
Sarà garantito l’accesso a piano ribassato per le persone a mobilità ridotta, e saranno disponibili prese di corrente sia in prima che in seconda classe.
Entrata in servizio prevista non prima del 2032
Il 27 maggio 2025, le FFS hanno ufficialmente pubblicato il bando di gara per la fornitura.
I costruttori interessati potranno presentare un’offerta entro la fine di febbraio 2026. L’aggiudicazione del contratto è attesa per l’autunno dello stesso anno.
Le nuove unità dovrebbero entrare in servizio nel corso del 2032, nella migliore delle ipotesi.
Questo progetto d’investimento è frutto di un coordinamento tra la Regione Alvernia-Rodano-Alpi, i Cantoni di Ginevra e Vaud e l’Ufficio federale dei trasporti, in qualità di committenti del traffico regionale.