Il professor Pierluigi Coppola, docente presso l'Università La Sapienza e uno dei massimi esperti di trasporti in Italia, prende le distanze dal verdetto negativo sulla TAV.
Fa discutere e continuerà a far discutere l'analisi costi-benefici sulla linea ferroviaria TAV Torino-Lione.
Secondo alcune indiscrezioni del quotidiano Il Messaggero, il professor Coppola avrebbe contestato l'andamento dei traffici tra Italia e Francia che, a differenza di quanto redatto nell'analisi consegnata ai vertici dell'UE, sarebbero in aumento.
Coppola ritiene che la via migliore per facilitare l'interscambio sia proprio lo sviluppo della Tav, visto che l'autostrada è ormai quasi satura e che l'attuale linea ferroviaria è obsoleta.
Secondo il quotidiano romano però, 5 su 6 dei suoi membri hanno scritto nero su bianco che il completamento della Torino-Lione costerebbe troppo rispetto ai benefici possibili, non considerando però gli effetti su traffico, ambiente e sicurezza stradale.
La faccenda della TAV, ne siamo certi, è destinata ancora a far parlare di sé.