Ritorna un nuovo appuntamento con “Top & Flop”! la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo questa settimana.
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Partiamo!
TOP - Lombardia
Se il servizio non migliora, i biglietti non aumentano.
Un ragionamento che non fa una grinza da quanto è banale, ma spesso in Italia non funziona così. Stavolta però, in Lombardia c'ha pensato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi a fugare ogni dubbio.
"Abbiamo bloccato l'aumento l’anno scorso e lo facciamo anche questo anno perché crediamo che, finché non si riesce a garantire un servizio dignitoso e degno, neanche un aumento dello zero virgola possa essere accettato”.
Il servizio ferroviario in Lombardia è particolarmente complesso, anche per via dell'altissimo numero di relazioni da soddisfare ogni giorno su un territorio particolarmente vasto e densamente abitato.
Questa presa di posizione però ci è piaciuta, e speriamo non sia l'ultima nel panorama ferroviario-pendolare italiano: se il servizio non migliora, non è giusto pagare di più.
FLOP - Linea del Frejus
Siamo alle solite: la principale via di collegamento su rotaia tra Italia e Francia (due tra i principali paesi industrializzati in Europa e nel mondo) è vecchia. C'è poco da girarci intorno.
Una maxi-frana ha coinvolto un tratto francese della ferrovia e -di fatto- ha bloccato e bloccherà ancora per giorni il traffico tra i due paesi.
Un evento delle violente tempeste che hanno colpito la Francia orientale ad inizio settimana scorsa. La linea TGV tra Francia e Italia attraverso Modane sarà inutilizzabile per "diverse settimane", ha annunciato martedì 2 luglio SNCF.
Su questa linea viaggiano ogni giorno il TGV tra Parigi e Milano, i Thellò, il TER regionale e molti convogli merci tra Francia e Italia.
Come se non bastasse, questo è l'ennesimo segno che l'infrastruttura su ferro tra i due paesi è un'esigenza e che la TAV Torino - Lione non è un capriccio per ricchi che hanno necessità di andare velocemente tra un paese e l'altro ma qualcosa di ben più importante anche per quanto riguarda la sicurezza di tutti, passeggeri e merci.
Ma cosa dovrà succedere ancora per capirlo? Flop. Alle frane, alla situazione bloccata della TAV e ad una linea del 1800 che ancora collega due nazioni come Francia e Italia.