Le prove tecniche per aumentare a 350 km/h la velocità commerciale degli ETR 400 Frecciarossa 1000 di Trenitalia sui binari di RFI si sono concluse con successo il 17 dicembre scorso. L'ultima parola è passata quindi alla verifica della "documentazione" che una volta esaminata e approvata dovrebbe portare all'omologazione necessaria per l'avvio dei servizi commerciali. Per vedere gli ultimi elettrotreni di Trenitalia sfrecciare a 350 km/h si dovrà attendere verosimilmente la fine del 2017, o al più tardi la primavera del 2018.
I 350 km/h saranno raggiungibili su gran parte della tratta Torino-Milano-Bologna-Firenze e da Roma a Napoli mentre la Direttissima Roma-Firenze, concepita negli anni '60 per una velocità massima di 250 km/h, sarà molto probabilmente modificata per permettere velocità di poco superiori alle attuali e solo in alcuni tratti.
Le prove hanno avuto inizio sulla linea AV Milano-Torino nell'ottobre del 2015, con corse notturne allorquando la velocità massima raggiungibile in normale servizio passeggeri di 300 km/h è stata via via aumentata, fino a 393,8 km/h. Per l'omologazione è infatti necessario che un treno viaggi al 10% in più della velocità commercialmente desiderata.
Utilizzato per i test è stato l'ETR 400 n.3, appositamente strumentato per misurare la dinamica di marcia. Questo treno, come già detto in altra news, sarà con ogni probabilità presto assegnato a RFI dopo la sostituzione e l'aggiunta nelle Officine Hitachi di Pistoia (ex AnsaldoBreda) di altre apparecchiature, per essere impiegato come "treno diagnostico" per il monitoraggio dell'infrastruttura, prendendo probabilmente il posto dell'ETR 500 Y1 attualmente utilizzato.